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A me non piace il pesce!

Pesce. Non mi piace il pesce… e neppure la verdura. Quante volte lo abbiamo detto da bambini (qualcuno anche da adulto) o lo abbiamo ascoltato? E cosa c’entra con la fotografia direte voi? Leggete e forse capirete. Almeno spero. Magari direte… beh neppure a me 😊. Ma ciò che vorrei trasmettere è altro.

Il mondo fotografico di oggi

Bene già qui potremmo aprire un mondo e parlare per giorni. Ma il tema era il pesce con le verdure giusto? Scherzi a parte trovo diverse visioni in quello che è la fotografia moderna. A mio avviso dettate anche da particolari che prescindono la tecnica o i gusti. Vorrei elencarli e poi argomentarli.

Dove mi trovo io? Non mi piace inserirmi o inserire qualcuno in una categoria ben precisa, per questo farò un discorso generale. Però credo lo scoprirete. Magari mi ritaglio una fascia tutta mia 😊. Ringrazio in anticipo i gruppi Facebook e le persone con le quali anche dal vivo mi confronto giornalmente. Nessun fotografo pro o amatoriale e nessun sensore è stato maltrattato per questo articolo.

L’analogico forever

Il fotografo che oggi ancora si vanta che solo l’analogico permette di scattare davvero. Oppure che dice “in pellicola lo scatto era così e basta” potrebbe essere una tipologia di fotografo o meglio di persona che tende a rifuggire il cambiamento. Si è sempre fatto così potrebbe essere una frase che ripete spesso… ma poi lo troviamo a scrivere su un social tramite uno smartphone. Scoprendo che molti scatti che posta sono con una digitale mega iper mark 66. La foto non la fa solo il fotografo, vero, molto fa il mezzo. Non la fa solo il mezzo, vero; molto fa il fotografo. Ma è la combinazione tra i due strumenti a dare il risultato. Ergo o mandiamo lettere a tutti invece di scrivere post, e ci rendiamo conto che il mondo va avanti, o ammettiamo che sono due mezzi differenti e lasciamo la scelta a ciascuno… senza giudicare. Ps. La post in analogico si faceva e si fa eccome!

Il super tecnologico

Sempre all’inseguimento dell’ultima novità in campo fotografico e non solo, oggi scatta solo con mirrorless. Le reflex sono obsolete e guai ad averne in casa. Non valgono più nulla! Convinto che sia solo il mezzo a fare la differenza, usa molta post produzione (troppa perché il giusto va bene) e ha sempre l’ultima lente uscita… magari però non ha molta esperienza e conoscenza fotografica. Personalmente ho avuto tra gli allievi dei miei corsi persone con fotocamere da migliaia di euro (beati loro che possono). Bene: spesso, ma non sempre, sono quelli che annuiscono a qualsiasi cosa io spieghi dandomi conferma che ciò che sto dicendo è corretto. Poi sul campo esprimono molti limiti… o spesso non si presentano alle esercitazioni pratiche… perché ai corsi non faccio scattare modelli in abiti succinti ma porto gli allievi fuori zona comfort mettendoli in difficoltà per insegnare come risolverle. Sono ottimi clienti per i produttori ma anche per me… spesso si iscrivono a qualsiasi corso anche più volte.

Chi sa già tutto.. sul pesce e non

Ecco chi non si forma e insiste nello scattare come “sa fare” sa già tutto perché lo fa da anni. Qui il problema è diverso… perché non accettano consigli e pensano che avere una reflex o altro da 20 anni li renda esperti. Poi le foto che fanno piacciono… di sicuro a loro 😊. Senza voler giudicare sono una nicchia che cresce poco ed è un peccato. Perché oggi viviamo di immagini e potrebbero contribuire non poco. Hanno spesso molto tempo e scattano molto. Non benissimo ma molto. Hanno grandi margini di miglioramento e anche possibilità per farlo. Consiglio: seguite corsi e non cercate di imparare nei gruppi dove a turno vi danno una coccarda top photo of the day.

Le reflex non moriranno mai

Beccato. Lo ammetto ero fermamente di questa idea. E ho avuto diverse mirrorless anche in passato… Oly, Sony… Quella che mi ha fatto cambiare idea è stata la Sony A7II che ora è nelle preziose mani di un’amica che la farà divertire di sicuro. Sono però passato al mio marchio storico, Nikon, per una questione di ottiche. Ne ho un buon corredo e rifarlo parallelo mi sembrava assurdo. Ora con due Z sono felice e le affianco alle mie reflex. Sono ancora dell’idea che continueranno a lavorare per molto tempo ma oggi trovo le mirrorless molto performanti sia con le proprie ottiche sia con adattatori (usando lenti top per reflex ovvio). Chi però è fossilizzato ancora sul solo reflex potrebbe sovrapporsi a chi è al primo punto e non ama i cambiamenti. Parlo per esperienza personale. Lavoro ora indifferentemente con entrambe le tipologie e propendo per le ML. Non sono poi così più leggere ma hanno un autofocus più preciso e il controllo del rumore è a un altro livello. Le batterie che mi preoccupavano in realtà durano molto se si scatta dal mirino e non con lo schermo. Vi posso dare un dato: Nikon Z6II con una batteria proprio in questi giorni ho scattato 815 immagini (raw+jpg alla massima risoluzione) e girato qualche minuto di video (pochi ma contano sul bilancio energetico). Con le reflex sono arrivato anche ben oltre ovvio, ma certo non sono numeri che possono creare problemi a mio avviso.

Le mirrorless sono il futuro

Concordo. Ma non ci sono solo quelle ancora. Le reflex tengono bene il passo e mi auguro che le case principali come Canon e Nikon, oltre ai produttori di lenti terzi, continuino lo sviluppo. Oggi siamo abbastanza fermi non come corpi ma nel comparto ottiche. Per alcuni – anche per me – pensare di rifare tutto il corredo può essere troppo oneroso. Sia che lo faccia per lavoro sia per hobby. Il passaggio ci sarà? Direi forse perché se concordo che saranno il futuro, in realtà non possiamo esserne certi. Di certo sono un bel presente!!! L’unica cosa certa è il qui e ora. Quindi non esprimerei dei diktat o non promulgherei frasi dogmatiche. Apriamoci alle possibilità odierne e godiamo il momento. Certo oggi a chi inizia consiglierei una mirrorless per coerenza. Ma anche le reflex dicono ancora la loro. Scegliete con il cuore, non con le idee altrui.

Chi cambia idea… sul pesce?

Come avete intuito qui ci sono dentro in pieno. Ero un No mirrorless convinto ma possibilista. Amo le novità tecnologiche in ogni campo… figuriamoci nella fotografia che è il mio. Ergo ho provato e riprovato sino a trovare la mia dimensione, quella che mi offriva un beneficio in termini lavorativi, di qualità/prezzo, ma anche di piacere personale. Cambiare idea è a mio avviso sinonimo di apertura e intelligenza. Ci si deve informare, valutare e non chiudersi al nuovo. Pensiamo cosa avevamo in dotazione solo 10 anni fa. Come telefoni, auto, macchine fotografiche, computer, trasporti e potrei continuare per parecchio. Un vecchio adagio che amo recita: se non mi dovevo muovere sarei nato albero. Studiamo e cogliamo le opportunità! Ne abbiamo moltissime. Siamo fortunati. Il quadrifoglio è davanti a noi ogni giorno. Se proprio non lo cogliamo oggi… non lasciamolo appassire. Il passato serve a imparare… ma serve vivere il presente per essere pronti al futuro. Che è già ora!

Basta lo smartphone

Si, no, ni. Dico sempre che dipende da che foto vuoi fare e a cosa ti servono. Sei in giro con gli amici, in vacanza, vuoi foto ricordo magari da condividere? SI! Io stesso quest’anno ho viaggiato solo con lo smartphone senza fotocamera. Cerchi la massima qualità e vuoi stampare le tue foto? No, meglio una fotocamera. Il ni è per chi ha competenze fotografiche, sa come sfruttare al meglio i moderni “telefoni” e ne tira fuori il massimo! Si. Può in quel caso bastare… anche se non per tutte le casistiche. Ma per uso quotidiano, video veloci, sicuramente. Se ci si programma bene la cosa può dare anche risultati ottimi da usare professionalmente. Magari si pensa a un progetto… ottima idea. Quindi a ciascuno il suo mezzo. Di certo al posto di una compatta da 100 euro preferisco portare uno smartphone performante… su una compatta top propendo ancora per la fotocamera 😊.

Conclusioni

Pesce. Che fine ha fatto il pesce?

Era un modo simpatico per introdurre l’argomento sul cambiamento e qui non è un esempio personale ma generale. A me non piace il pesce… da bambino e ragazzo quanti lo hanno detto? E quanti oggi si dedicano a luculliane cene a base di pesce? Frequentano ristoranti di pesce. Postano foto di cene a base di pesce. Il sushino? Ne vogliamo parlare? … e non mi piace nemmeno la verdura! Oggi vegetariano o vegano. Taaach! Niente pesce pero 🙂 Tutto questo per dire che in fotografia come nella vita, gli assoluti non sono mai una buona cosa. Il mondo cammina e noi dobbiamo farlo con lui. Non serve avere l’ultimo ritrovato tecnologico e non è disonorevole rivolgersi al mondo dell’usato (anzi spesso lo trovo intelligente e ho molto come second hand). Cerchiamo di non giudicare chi non la pensa come noi. Ciascuno è diverso. Anche noi facciamo delle scelte non sempre condivise. Sono buone per noi? Chissene del gagliardetto che non prendo nel gruppo “la fotografiaoggiedomaniquisiamoimigliori solo ph”. Godetevi la gioia di scattare e fate foto che vi piacciono. Se non ci riuscite non date la colpa alla fotocamera: cercate di capire cosa non va e come colmare la lacuna. Quando sarete a un limite superiore a quello della vostra attrezzatura ecco, sarà il momento di cambiarla. Nulla osta farlo prima ovvio. A me continua a non piacere il pesce… ma ho delle mirrorless 😊.

E voi cosa ne pensate? Fatemelo saper nei commenti!

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