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Accessori fotografici – Gli indispensabili per iniziare

kit accessori fotografia digitale

kit accessori fotografia digitale

Dopo aver comprato la nostra reflex digitale, o la mirrorless, ci siamo fatti tutti cogliere dal grande entusiasmo fotografico e ci siamo sentiti tutti un po’ grandi autori. Poi alcuni abbandonano questa strada e ripongono tutto nell’armadio – peccato – ma per chi si ricorda ancora di caricare la batteria e nel fine settimana va in cerca di scorci, paesaggi, borghi o persone, c’è sempre margine di miglioramento, tecnico e creativo. In questo articolo vi propongo alcuni accessori, non indispensabili, ma rappresentano un ottima scelta per allargare il proprio corredo, senza spendere un patrimonio e che possono suggerire nuovi stili fotografici, ci preparano ad ampliare la nostra fantasia e a sfruttare meglio la nostra macchina fotografica.

Kit filtri fotografici

Quelli da preferire per qualità sono i filtri che si possono avvitare direttamente nella parte frontale dell’obiettivo. Per questo è fondamentale prima di tutto capire qual’è il diametro dell’obiettivo cui vorremo regalare un filtro. Il diametro dell’obiettivo è riportato sempre nella parte interna del tappo anteriore ed è espresso in mm.

Kit pulizia corpo macchina e ottiche

Sono indispensabili e da portare sempre con se per la cura della macchina fotografica, delle ottiche e degli accessori. Non pensiamo assolutamente a comprare kit che includano accessori per pulire il sensore perchè il rischio è quello di danneggiare uno dei componenti più importanti e costosi del corpo macchina. Limitiamoci ad un uso esterno di questi accessori.

Paraluce

Molti sottovalutano l’importanza di utilizzare il paraluce montato sull’obiettivo, di qualsiasi focale parliamo, ne avremmo bisogno. Non mi dilungo in questo articolo nella spiegazione ma è chiaro che la sua utilità è specifica per evitare che fonti di luce dirette possano “entrare” nell’ottica e quindi creare fastidiosi e, spesso, indesiderate zone di chiarore, aloni e flare in generale.

L’alternativa alla tipologia in silicone è quella in plastica rigida classica. Disponibili per tutti gli obiettivi (anche per il 18-50mm dei kit base) sia originali (Canon, Nicon, Sony, …) sia di marche alternative. La forma del paraluce e l’attacco sono ovviamente identici, cambia la qualità della plastica ovviamente.

Flash esterno

Molti modelli di fotocamere hanno il flash integrato, ovvero un piccolo lampeggiatore posto sulla testa del corpo macchina, quindi potremmo essere indotti a pensare che un flash esterno non mi serva. Vi sbagliate di grosso. Oltre alla potenza maggiore, c’è il vantaggio di poterlo direzionare esattamente dove serve che la luce sia nel momento in cui scattiamo. Ancora una volta vi dico che non è questo l’articolo adatto per spiegarvi nei dettagli cosa vuol dire “… dove serve che la luce sia …”, ma ci arriveremo.

Chiaramente questi flash sono delle repliche dei modelli di Canon o Nikon, ma costano anche decisamente meno. Prendiamo uno a caso, il secondo dei tre flash che ho e uso regolarmente è il Canon Speedlite 430 EX III in vendita su Amazon a € 277,00. Questo per dire che, se non siete fotografi professionisti per cui la qualità e l’affidabilità dev’essere un must, allora possiamo sicuramente pensare ad accessori di altre marche e risparmiare pur avendo ugualmente qualcosa che duri nel tempo se sappiamo gestirli al meglio. I flash consumano parecchie batterie e, quando le batterie sono in fase di esaurimento il tempo di ricarica si allunga fino a diverse decine di secondi. Meglio acquistare 8 batterie (nei flash si usano 4 stilo normalmente) ricaricabili da almeno 2000mAh e un buon carica batterie (io uso quello del link) a controllo elettronico con la possibilità di scarica e ricarica lenta (allunga la vita delle batterie e migliora le performance).

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