Isabella, nativa di Rimini ma Milanese di adozione, vanta nel proprio bagaglio importanti esperienze quali la collaborazione con il grande Gabriele  Basilico e dal 1991 opera quale fotografa sociale e di reportage.

Autrice di numerosi reportage da aree in crisi, tra cui Iraq, Somalia, Kenya, Palestina, ex Jugoslavia, Chiapas e Albania, vanta numerosi riconoscimenti anche a livello nazionale e internazionale tra i quali il Kodak European young photographers 1992; World press photo foundation masterclass, Amsterdam 1994; Premio “La fotografia per la pace e la libertà” Città di Atri 2003; 1° Festival Italiano della Creatività 2002; Premio “Marisa Musu” all’impegno femminile, Comune di Cinisello Balsamo 2006; Eccellenza nei Pubblic Affairs 2011 Senato della Repubblica Italiana per progetto “Sinthesis-Storie di persone e di trapianti”. Questo solo per citarne alcuni.

Il suo progetto “Ci resta il nome”, un viaggio fotografico attraverso la memoria della Seconda Guerra Mondiale in Italia, è riconosciuto dagli storici come un esempio di narrazione visiva della storia pubblica.

Proprio alla Fototeca Tranquillo Casiraghi esporrà una selezione di venti opere – raccolte nella personale “Lo sguardo sensibile” – che racconteranno simbolicamente alcune delle storie che Isabella ha seguito in oltre vent’anni di attività; una piccola parte del proprio lavoro, una breve testimonianza per raccontare il tutto.

L’autrice incontra il pubblico insieme a un esponente del Gruppo Fotoamatori Sestesi, sabato 2 aprile alle ore 17. Al termine coffee & tea gentilmente offerto dal Caffè degli Artisti di Sesto San Giovanni. A seguire, alle ore 18, apertura della mostra che rimarrà aperta fino al 23 aprile.

 

Orari apertura mostra fotografica: da martedì a venerdì 10.30 – 18.00 sabato 10.30 – 17.45

Per informazioni: Biblioteca Civica P.L. Cadioli, Villa Visconti d’Aragona, Via Dante 6 –

20099 Sesto San Giovanni

Civica Fototeca Nazionale Tranquillo Casiraghi – fototeca.sesto@csbno.net – tel. 02/24968810/8800