Jazz Drummers al Blue Note Milano – Le fotografie di Roberto Polillo

Blue Note Milano, il jazz club di via Borsieri ospiterà fino a fine anno una carrellata di scatti di grandi batteristi jazz firmata dal famoso fotografo milanese Roberto Polillo.


Jazz Drummers al Blue Note Milano

Milano, 1968 – (C) Roberto Polillo

In occasione della settimana edizione di JAZZMI, festival jazz diffuso che invaderà Milano con più di 200 eventi in oltre 80 location tra il 29 settembre e il 9 ottobre, Blue Note Milano ospiterà la nuova mostra del fotografo milanese Roberto Polillo, Jazz Drummers, a cura di Roberto Mutti e in collaborazione con Milano Photofestival.

Roberto Polillo, classe 1946, è sempre stato un grande interprete della musica jazz, fin dagli anni Sessanta quando ha fotografato da giovanissimo grandi icone mondiali, su incarico del padre Arrigo, grande critico musicale e allora direttore della rivista Musica Jazz. Già allora aveva realizzato una galleria di ritratti dei più noti musicisti di jazz, fotografando oltre un centinaio di concerti.

Bergamo, 1972 – (C) Roberto Polillo

La nuova e suggestiva mostra Jazz Drummers racchiude i ritratti dei grandi batteristi che hanno lasciato una traccia indimenticabile nella storia di questo genere musicale.

Il curatore della mostra, Roberto Mutti, racconta: “Max Roach, Elvin Jones, Art Blakey sono i nomi più noti di questa carrellata di personaggi di cui il fotografo coglie le performance (ma anche talvolta i momenti di pausa) in un bianconero particolarmente espressivo dove si alternano, in una sfida rivolta a chi saprà riconoscerle, fotografie analogiche e stampe digitali”.

Questo tipo di iniziative sono ormai una consuetudine al Blue Note”, afferma Daniele Genovese, Direttore Generale di Blue Note Milano. “Da anni ospitiamo mostre fotografiche, o d’arte o addirittura di tavole di fumetti, sia in occasione di JAZZMI che negli altri periodi dell’anno. Il nostro locale è da sempre il tempio italiano del jazz, ma la musica – così come l’arte in generale – ha tanti modi di esprimersi e il dialogo che si crea tra il palco e la galleria lungo la quale sono esposte le opere, dà allo spettatore la possibilità di vivere un’esperienza piena e immersiva”, conclude Genovese.

La mostra sarà visitabile dal 20 settembre al 31 dicembre 2022 in tutti i giorni di apertura del locale, previo l’acquisto del biglietto per il concerto in programma.

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