E’ finalmente arrivato il momento anche per Canon di proporre un prodotto mirrorless che ha tutte le carte vincenti per imporsi sul mercato, o quantomeno per guadagnarsi un importante fetta di questo settore che sta crescendo prepotentemente rispetto alle classiche reflex digitali. Canon dunque gioca il jolly e lo fa inserendo in un corpo macchina “senza specchio” tutte le caratteristiche elettroniche della 80D e su quest’ultima vince per il peso e l’ingombro ridotto della metà.
Le prime caratteristiche dell’elettronica che risaltano su tutto sono il processore di nuova concezione DIGIC 7 e il sensore d’immagine con Dual Pixel AF. Niente di rilevante per quanto riguarda il comparto video, seppure la nuova fotocamera sia in grado di registrare file in Full HD a 60Fps ed è dotata di stabilizzatore ottico a 5 assi.
Il corpo macchina sembra esser costruito per uso intensivo dato il pronunciato grip e lo schermo posteriore completamente orientabile con una diagonale di 3,2 pollici è touch screen. Non manca la connettività senza fili Wi-Fi con NFC per tutte le funzionalità che già conosciamo: Controllo scatto remoto, trasferimento e archiviazione file su dispositivo mobile, Pc o NAS, regolazione delle impostazioni ma in più possiamo contare sulla connettività Bluetooth che consente di scattare in remoto (come avviene per i telecomandi utilizzati nei “bastoni” da selfie).
Ottiche intercambiabili ovviamente ma sempre della serie M, quindi progettate nello specifico per fotocamere mirrorless, anche se è possibile utilizzare tutto il parco ottiche Canon utilizzando un anello adattatore. Lo stesso potrebbe essere offerto in bundle o in kit con i primi esemplari che lasceranno la fabbrica per finire nelle mani dei consumatori. Al lancio sarà disponibile in solo corpo o con il nuovo 18-150 stabilizzato, mentre i prezzi potrebbero oscillare tra i € 1.200,00 circa ai € 1.500,00 della versione con ottica.