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Nuovo firmware Canon – Il prodigio di un software

Modalità panning avanzata, aumento della risoluzione fino a 400 megapixel e ottimizzazione dei flussi di lavoro: Canon annuncia un nuovo firmware per EOS R3 ed EOS R5 che definisce nuovi standard per le fotocamere mirrorless.


Semplificazione dei flussi di lavoro creativi – Entrambi gli aggiornamenti firmware v1.40 per EOS R3 e v1.81 per EOS R5 consentono di proteggere automaticamente le immagini trasferite tramite FTP (File Transfer Protocol). Una novità importante per i professionisti che ora possono velocizzare i loro flussi di lavoro e individuare facilmente le immagini già trasmesse quando scaricano la scheda sul laptop.

Risoluzione avanzata – Il firmware v1.81 per EOS R5 consente al meccanismo IBIS integrato di spostare il sensore in modo incrementale a ogni fotografia e di processare direttamente in camera un’immagine composita, per ottenere fotografie con una maggiore risoluzione, fino a 400 megapixel. Questo livello di dettaglio è perfetto per i fotografi che desiderano catturare sorprendenti architetture e paesaggi.

Mobile File Transfer ottimizzato – Inoltre, Canon ha annunciato nuove funzioni in arrivo per la sua app Mobile File Transfer, pensate per soddisfare le crescenti esigenze degli utenti. L’app Mobile File Transfer permette di caricare e trasferire grandi quantità di immagini ai server FTP/FTPS/SFTP utilizzando i dispositivi mobili 5G. Gli aggiornamenti includono un blocco schermo per impedire l’azionamento accidentale durante il trasferimento e la possibilità di modificare le impostazioni del server FTP prima del trasferimento, per la massima produttività. Anche l’interfaccia utente (UI) è stata migliorata in risposta ai feedback ricevuti dai professionisti.

Gli aggiornamenti firmware sono disponibili tramite l’app Canon Camera Connect o sul sito dedicato al supporto tecnico: www.canon-europe.com/support/


[i] Questa funzione potrebbe non funzionare correttamente in caso di volti troppo piccoli da rilevare, di profilo, inclinati o parzialmente nascosti; per scene con soggetti in rapido movimento o in particolari ambienti di ripresa.

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