Conclusa il 31 marzo 2022 la prima edizione Cortona On The Move AlUla, l’esposizione fotografica che ha creato uno scambio interculturale tra Italia e Arabia Saudita, riunendo 19 artisti locali, regionali e internazionali nell’ambito di AlUla Arts Festival e registrando oltre 6 mila visitatori. Parte della manifestazione Cortona On The Move AlUla, le residenze di artista hanno visto la partecipazione di sei fotografi che, in continuità con le iniziative svolte in loco, saranno invitati a presentare le loro opere in Italia.
Cortona On The Move AlUla
La mostra fotografica site-responsive è stata inaugurata il 9 febbraio nel villaggio di AlJadidah nell’antica città desertica di AlUla e si è conclusa il 31 marzo. AlJadidah è un’oasi di arte e creatività, una zona recentemente trasformata e parte del percorso di rinascita e valorizzazione della tradizione artistica di area storica, sede di 7000 anni di civiltà.
Cortona On The Move AlUla, la prima edizione internazionale della mostra di fotografia in Arabia Saudita, dal titolo “Past Forward – Time, Life and Longing”, è stata co-curata da Arianna Rinaldo, curatrice e direttore artistico di Cortona On The Move dal 2012 al 2021, e dall’artista visiva e curatrice saudita Kholood AlBakr. I 18 progetti in mostra sono stati selezionati per la loro capacità di mettere a fuoco il flusso del tempo in tutte le sue forme. Un flusso narrato attraverso tre filoni “Time, Life and Longing” interpretati dalle opere dei 19 fotografi locali, regionali e internazionali. Un percorso di visita suggestivo e affascinante: le opere sono state esposte nei cortili, nelle stanze di case disabitate e lungo le mura di AlJadidah e raccontate al pubblico durante le visite guidate in inglese e arabo che si sono svolte nei fine settimana.
Oltre alle installazioni fotografiche, al tour e ai talk con i fotografi ed esperti di fotografia, Cortona On The Move AlUla ha offerto un programma di Residenze d’Artista curato da Paolo Woods – direttore artistico di Cortona On The Move – e rivolto a fotografi provenienti dall’Arabia Saudita e da altri Paesi del mondo: Olanda, Slovacchia e Italia. I sei fotografi selezionati (Awoiska van der Molen, Eleonora Paciullo, Martin Kollar, Hayat Osamah, Huda Beydoun e Hussain AlSumayn) sono stati affiancati per 21 giorni da fotografi professionisti e curatori internazionali in sessioni intensive di formazione.
Durante la loro residenza ad AlUla, i fotografi hanno creato progetti ispirati all’ambiente, alla cultura e alla comunità locale, che saranno presentati a luglio in Italia durante i giorni di apertura di Cortona On The Move 2022.
“Cortona On The Move AlUla è stata una manifestazione capace di favorire un confronto continuo di ricerche ed esperienze tra due realtà culturali uniche. Attraverso le foto esposte sui muri e nei cortili di AlJadidah e le residenze d’artista, abbiamo instaurato e costruito un dialogo non solo con il luogo ma soprattutto con la comunità locale, fino a diventare parte di essa. L’impatto generato è stato fortissimo e credo che questo sia stato il successo più grande di Cortona On The Move AlUla” – afferma Veronica Nicolardi, Direttore di Cortona On The Move.
Commentando il programma di residenza, Nora AlDabal, Direttore delle arti e della pianificazione creativa della RCU, ha dichiarato: “Il programma di residenza per artisti Cortona On The Move si affianca ai nostri altri progetti di residenza che sono il fulcro della visione di AlUla: accogliere artisti di tutte le discipline e di tutte le aree geografiche per interagire con la nostra cultura ed essere ispirati dai nostri paesaggi. I fotografi vengono regolarmente da tutto il mondo per catturare i siti spettacolari di AlUla, e c’è già una vivace comunità di fotografi qui. Siamo lieti di poter formalizzare questa pratica con una residenza che si estenderà poi in Italia e i cui risultati saranno apprezzati da un pubblico globale”.
La Royal Commission for AlUla
La Royal Commission for AlUla (RCU) è stata istituita con decreto reale nel luglio 2017 per preservare e sviluppare AlUla, una regione nel nord-ovest dell’Arabia Saudita, di straordinaria importanza naturale e culturale. Il piano a lungo termine di RCU delinea un approccio responsabile, sostenibile e sensibile allo sviluppo urbano ed economico, che preserva il patrimonio naturale e storico della zona e definisce AlUla come un luogo desiderabile per vivere e lavorare, e da visitare. Il progetto comprende una vasta gamma di iniziative nei settori dell’archeologia, del turismo, della cultura, dell’istruzione e delle arti, che riflettono l’impegno a soddisfare la diversificazione economica, l’empowerment della comunità locale e le priorità di conservazione del patrimonio del programma Vision 2030 del Regno dell’Arabia Saudita.
AlUla
Situata a 1.100 km da Riyadh, nel nord-ovest dell’Arabia Saudita, AlUla è un luogo di straordinario dove si trova un ricco patrimonio naturale e culturale. Un’area vasta che copre 22.561 km² e comprende una lussureggiante valle di oasi, imponenti montagne di arenaria e antichi siti dei regni Lihyan e Nabatei risalenti a migliaia di anni fa. Il sito più noto di AlUla è Hegra, il primo patrimonio mondiale dell’UNESCO dell’Arabia Saudita. Antica città di 52 ettari, Hegra era la principale città meridionale del regno nabateo. Oggi vi si trovano da 111 tombe ben conservate, molte delle quali presentano facciate elaborate ritagliate dagli affioramenti di arenaria che circondano le mura dell’antico insediamento urbano. Le ricerche attuali suggeriscono che Hegra fosse l’avamposto più meridionale dell’Impero Romano dopo che i romani conquistarono il regno Nabateo nel 106 d.C. Oltre a Hegra, AlUla ospita l’antica Dadan, la capitale dei regni Dadan e Lihyan, una delle città più sviluppate del I millennio a.C. della penisola arabica. E Jabal Ikmah, una biblioteca a cielo aperto di centinaia di iscrizioni e scritti in molte lingue diverse. Altri luoghi di interesse: AlUla Old Town, un labirinto di oltre 900 case di mattoni di fango risalenti al 12° secolo, la ferrovia di Hijaz e il forte di Hegra, siti chiave nella storia e nelle conquiste di Lawrence d’Arabia.
Cortona On The Move
Cortona On The Move nasce nel 2011 da un’idea dell’Associazione Culturale ONTHEMOVE il cui obiettivo è quello di diffondere e promuovere la fotografia contemporanea alla ricerca di nuove visioni e forme originali di comunicazione visiva. Al centro dell’interesse del festival c’è la narrazione documentaria contemporanea, con particolare attenzione all’incessante evoluzione del linguaggio visivo: Cortona On The Move è quindi divenuta un punto di riferimento internazionale. Questa filosofia continuerà a permeare la ricerca e sarà sempre più rivolta alla produzione e alla realizzazione di contenuti originali e inediti. Il festival diventa così protagonista della produzione fotografica a livello internazionale e punto di riferimento per fotografi, curatori, autori, critici e per un vasto pubblico. Cortona On The Move celebra la creatività attraverso le immagini, condivide storie, sviluppa competenze e arricchisce la vita dei visitatori. Il tutto si svolge nella cittadina medievale di Cortona, della quale il festival valorizza il patrimonio artistico fin dalla sua prima edizione: troviamo qui la Fortezza del Girifalco, una struttura fortificata di origine medicea che domina Cortona, molti edifici storici e suggestivi spazi all’aperto. Una cornice che contribuisce a dare ricchezza ed espressività alle opere fotografiche.