Gianmarco Taietti, Salone Nautico, Genova 2018, 52x35 cm.

Dignità – la mostra personale di Gianmarco Taietti

Dignità è un racconto per immagini composto da diciotto scatti che hanno come protagonista l’uomo nella sua dimensione lavorativa. Dagli Stati Uniti all’Indonesia, passando per l’Italia, la Romania, la Croazia, l’Olanda e molti altri luoghi, lo sguardo di Gianmarco restituisce con profondità e precisione attimi di vita quotidiana e personalità nobilitate da attività manuali sempre meno presenti nella nostra società contemporanea. Le sue fotografie in bianco e nero uniscono la padronanza del linguaggio fotografico alla documentazione delle condizioni di vita e del lavoro degli uomini, cogliendo inaspettatamente i soggetti in situazioni reali e spontanee. Straordinario architetto di luci e ombre, Gianmarco rende eterni momenti che altrimenti sarebbero solo lo sguardo fugace di un passante. Ogni viaggio è nella sua essenza movimento, non solo geografico ma anche spirituale. Il suo viaggio personale si riassume nei concetti di ricerca, scoperta, osservazione e soprattutto fotografia.

Mila Tavella parla dell’autoreDignità è un racconto per immagini composto da diciotto scatti che hanno come protagonista l’uomo nella sua dimensione lavorativa. Dagli Stati Uniti all’Indonesia, passando per l’Italia, la Romania, la Croazia, l’Olanda e molti altri luoghi, lo sguardo di Gianmarco restituisce con profondità e precisione attimi di vita quotidiana e personalità nobilitate da attività manuali sempre meno presenti nella nostra società contemporanea. Le sue fotografie in bianco e nero uniscono la padronanza del linguaggio fotografico alla documentazione delle condizioni di vita e del lavoro degli uomini, cogliendo inaspettatamente i soggetti in situazioni reali e spontanee. Straordinario architetto di luci e ombre, Gianmarco rende eterni momenti che altrimenti sarebbero solo lo sguardo fugace di un passante. Ogni viaggio è nella sua essenza movimento, non solo geografico ma anche spirituale. Il suo viaggio personale si riassume nei concetti di ricerca, scoperta, osservazione e soprattutto fotografia.

Quando: Da mercoledì 18 a sabato 28 Settembre 2019 
Dove: Presso Fondazione Luciana Matalon – Foro Buonaparte 67, Milano
Informazioni: Sito Web Fondazione

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