DJI Mavic 3 C1

Il DJI Mavic 3 è il primo drone certificato C1

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DJI ha appena annunciato di aver ottenuto il primo certificato di esame di tipo C1 EU al mondo per il drone della serie Mavic 3 ai sensi del nuovo regolamento europeo sui droni. Ciò significa che con il certificato C1 e il firmware aggiornato compatibile con il C1, i piloti del Mavic 3 potranno volare nella categoria A1 Open (invece della più regolamentata e difficile da ottenere A2) a partire da gennaio 2024.

Regolamento europeo sui droni

Negli ultimi anni e con l’aumento del numero di droni ad uso civile, è stato chiaro che la legislazione sui droni necessitava di un serio aggiornamento e unificazione. In Europa, ciò è avvenuto abbastanza di recente, anche se la maggior parte delle modifiche è attualmente nel periodo di transizione e sarà pienamente efficace dal 1° gennaio 2024. Abbiamo riassunto le informazioni più importanti nel nostro articolo di gennaio 2021, quando è stato pubblicato il nuovo regolamento europeo sui droni. Per rimanere aggiornati su tutti gli aspetti legali relativi al volo dei droni in Europa, vi consigliamo di consultare anche il sito ufficiale dell’EASA. In ogni caso, la certificazione di classe C è una componente fondamentale per il volo dei droni in Europa nei prossimi anni.

https://youtube.com/watch?v=l6xHV61jwGo%3Ffeature%3Doembed

Il primo drone al mondo con certificazione C1

Il DJI Mavic 3 è l’attuale ammiraglia pieghevole dell’azienda. Annunciato nel novembre 2021, il drone vanta un’impressionante scheda tecnica con un grande modulo fotocamera stabilizzato con gimbal in grado di realizzare video a 5.1K e 50fps con un sensore MFT, autonomia fino a 46 minuti di volo e così via.

Come afferma DJI, il Mavic 3 ha ricevuto la certificazione C1 da parte dell’organismo notificato ufficialmente riconosciuto TÜV Rheinland (un fornitore di servizi di test globale con sede in Germania) e sarà quindi conforme al nuovo regolamento europeo sui droni. La certificazione è valida in tutto lo Spazio Economico Europeo (SEE, ovvero UE più Norvegia, Islanda e Liechtenstein) e si applica a tutto l’hardware e al firmware aggiornato a C1 dell’attuale serie DJI Mavic 3.

https://youtube.com/watch?v=4NJYb20-K3s%3Ffeature%3Doembed

Vantaggi del C1

Secondo DJI, il certificato C1 per la serie Mavic 3 richiede agli utenti di aggiornare il firmware conforme al C1, il che comporta diversi vantaggi. Gli utenti potranno volare nella nuova categoria A1 Open e non dovranno più superare il complesso e costoso esame A2 per la “Licenza di pilotaggio remoto” (il certificato di base A1/A3 “Proof of Competence” è comunque necessario per tutti i droni di peso pari o superiore a 250 grammi).

I piloti di droni con certificazione C1 avranno anche maggiore libertà di volare in ambienti ai quali erano limitati senza il certificato, a meno che non ottenessero un permesso speciale dopo una ulteriore procedura amministrativa. L’EASA ha un utile file PDF con tutte le classi C.

Qual è la differenza esatta tra A1 e A2? DJI ha riassunto le differenze esatte tra il pilotaggio di un drone con e senza certificazione C1 in tre categorie:

Area operativa:

  • Con C1 – volare nella categoria A1 Open da ora in poi e dopo il 31 dicembre 2023.
  • Senza C1 – volare nella categoria A2 Open fino al 31 dicembre 2023; o nella categoria A3 Open dopo il 1° gennaio 2024.

Restrizioni operative:

  • Con C1 – divieto di sorvolare persone non coinvolte (se accade, deve essere ridotto al minimo), divieto di sorvolare assembramenti di persone.
  • Senza C1 – divieto di sorvolare persone non coinvolte, mantenendo una distanza orizzontale minima di 50 m dalle persone fino al 31 dicembre 2023. Dopo il 1° gennaio 2024, volare in aree libere da persone e a una distanza orizzontale di almeno 150 m dalle proprietà.

Competenza del pilota

  • Con C1 – leggere il manuale d’uso e ottenere il certificato di base A1/A3 “Proof of Competence” per droni sostenendo un esame teorico online ufficialmente riconosciuto senza limiti di tentativi prima del superamento.
  • Senza C1 – leggere il manuale d’uso e ottenere la “Licenza di pilotaggio remoto” A2 sostenendo un esame teorico online ufficialmente riconosciuto e dichiarando di aver fatto pratica da solo. In caso di mancato superamento, il cliente deve iscriversi nuovamente all’esame, con possibili costi aggiuntivi.

Requisiti del certificato C1

I droni certificati C1 con firmware conforme a C1 sono inoltre soggetti a ulteriori modifiche obbligatorie ai sensi del Regolamento europeo sui droni:

  • La serie Mavic 3 soddisfa il nuovo livello di riduzione del rumore di 83 db.
  • Quando la modalità di volo intelligente ActiveTrack viene utilizzata per filmare persone o oggetti, la distanza dalla persona/oggetto sarà limitata a 50 metri. Oltre i 50 m, ActiveTrack viene disattivato.
  • I LED ausiliari si accendono o si spengono automaticamente durante l’uso, in base all’ambiente effettivo, e i LED sui bracci anteriori della del drone si accendono automaticamente.
  • I LED sui bracci anteriori del drone lampeggeranno per impostazione predefinita per tutta la durata dell’accensione dell’UAV.

Queste modifiche si attiveranno ogni volta che un drone certificato C1 della serie DJI Mavic 3 verrà fatto volare nello Spazio economico europeo (SEE).

Disponibile nel quarto trimestre del 2022

Secondo DJI, la procedura di richiesta per ottenere la nuova etichetta di identificazione di classe C1 per la serie Mavic 3 sarà disponibile per tutti i clienti a partire dal quarto trimestre del 2022. A partire da tale data, gli utenti potranno richiederla su base volontaria e senza alcun costo. La procedura richiederà la fornitura del numero di serie del drone e la conferma dell’installazione del firmware conforme alla classe C1.

Una volta avviato il processo di richiesta del C1, tutti i futuri aggiornamenti del firmware della serie Mavic 3 includeranno le modifiche tecniche richieste dal certificato C1 e non potranno essere annullati.

Certificazione di classe C per altri droni DJI

La cosa positiva è che DJI promette di ottenere la certificazione di classe C per gli altri droni dell’azienda in tempo utile per conformarsi alle nuove norme EASA. Come afferma l’azienda, è impegnata a rispettare il nuovo regolamento europeo sui droni per altri modelli di droni esistenti e futuri, e lavorerà con gli organismi notificati per ottenere ulteriori certificati per i droni nel corso del prossimo anno.

Fonte: https://www.dji-store.it/il-dji-mavic-3-diventa-il-primo-drone-a-ottenere-il-certificato-c1-per-i-droni-nellue/

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