Apre al pubblico presso il Museo di Fotografia Contemporanea la mostra SUPERCITY! Cusanello San Dugnano, inaugurata domenica 17 giugno con una speciale giornata di grande successo dedicata alla fotografia a Cinisello Balsamo, terminata con il gioco a squadre PHOTO-JOUER che ha riempito Piazza Gramsci.
La mostra, nata da un progetto che ha coinvolto quattro circoli fotografici di quattro comuni del Nord Milano per raccontare il territorio dell’area metropolitana milanese con gli occhi di chi lo vive, raccoglie il lavoro di oltre 70 autori di Cinisello Balsamo (Circolo di cultura fotografica Vivian Maier), Cusano Milanino (GFCM), Paderno Dugnano (Officina Fotografica) e Sesto San Giovanni (Freecamera), da cui il titolo giocoso che restituisce l’idea di un territorio unito dalla comune passione per la fotografia.
La mostra e il gioco in piazza sono l’esito di un percorso, ideato e coordinato da Matteo Balduzzi, che il Museo ha avviato all’inizio del 2018 insieme a tre curatori d’eccezione: il fotografo Giorgio Barrera, il giornalista Michele Smargiassi e la photo-editor Renata Ferri. Gli autori sono stati accompagnati nella costruzione di un progetto espositivo dall’obiettivo ambizioso: restituire attraverso le immagini la complessità di un territorio in forte trasformazione che accoglie oltre 220 mila abitanti, visto in ottica metropolitana, e coinvolgere il pubblico in un viaggio ironico e sorprendente tra le pratiche della fotografia.
SUPERCITY! Cusanello San Dugnano invade il Museo con quasi 800 immagini diverse per genere, linguaggio, formato e modalità espositiva, per restituire la varietà e le molteplici sfaccettature del territorio. Compone l’esposizione un’ampia selezione di immagini dagli archivi personali dei fotoamatori, che raccontano in maniera fluida e spontanea il paesaggio urbano, la natura e la società, alla quale si affianca la sezione 24hours-a day in the life, che raccoglie le fotografie realizzate durante una maratona fotografica di ventiquattro ore nelle quattro città.
“Cusanello San Dugnano non è una città inesistente o invisibile” racconta Giorgio Barrera “Esiste, anche se non è su nessuna mappa. Questa città si crea attraverso le fotografie, con un lavoro condiviso che ci racconta, grazie a uno sguardo interiore, il territorio senza veli.”
“La città invisibile prende forma attraverso l’opera collettiva” nelle parole di Renata Ferri” Non sono solo frammenti, immagini scomposte che si aggregano, siamo di fronte a qualcosa di più grande: un affresco di momenti, istanti di vite e relazioni. Un insieme di percezioni della realtà e dell’immaginario che dà luogo alla visione corale, una riappropriazione autentica e spontanea della rappresentazione dello spazio. Nasce dunque la città visibile, patrimonio dei suoi abitanti, disegnata da loro stessi attraverso la fotografia.”
“Una metropoli come non l’avete mai vista” racconta Michele Smargiassi “Un viaggio affascinante in un mondo sconosciuto, una storia così appassionante che vi sembrerà di viverla!”
Dopo l’inaugurazione di domenica 17 giugno, il gioco-performance PHOTO-JOUER ha animato piazza Gramsci, coinvolgendo le squadre formate dai 4 circoli in uno spettacolo dal forte intento divulgativo e didattico che ha riscosso un grande successo di pubblico. Il gioco, che ha visto come squadra vincitrice Freecamera di Sesto San Giovanni, è stato il pretesto per parlare a tutti di fotografia, con il contributo della giuria, composta dagli stessi curatori della mostra e presieduta da Giovanna Calvenzi (Presidente del Museo), e dei presentatori Ida Spalla e Andrea Laudisa.
“Il gioco accomuna, affratella, aggrega” racconta Giovanna Calvenzi, Presidente del Museo “Giocare con la fotografia, poi, regala un duplice piacere: quello dello studio, prima, e della condivisione, poi. E’ stato istruttivo e divertente per noi del Museo e della giuria, preparare le domande, è stato istruttivo e divertente per i concorrenti partecipare al gioco. PHOTO-JOUER è stata un’esperienza coinvolgente, che mi auguro si possa ripetere”.
Il progetto si inserisce coerentemente nelle iniziative promosse dal Museo di Fotografia Contemporanea sin dalla sua apertura nel 2004 con l’obiettivo di sperimentare nuove forme di dialogo con le comunità, il territorio e i cittadini, tra le principali linee di ricerca del Museo.
In questo ambito il Museo ha realizzato negli anni numerosi progetti di arte pubblica, con l’obiettivo da un lato di stimolare un ruolo attivo e critico da parte dei visitatori, dall’altro di mettere alla prova la fotografia nella sua dimensione relazionale, che appare sempre più evidente nell’era del digitale. Tra questi ricordiamo Salviamo la luna (2005), Madri oggi (2008), The Mobile City (2008-2009), Art Around-immagini per lo spazio pubblico (2011-2013), Fotoromanzo (2012), Parlami di te (2013), Hubout (2013), Storie dal Sud dell’Italia (2014), Vetrinetta (2014-205), Cambia_menti (2015) e Urban Layers – Identity Flows (2015-2017).
Paderno Dugnano
Cinisello Balsamo
Sesto San Giovanni
Cusano Milanino
SUPERCITY! Cusanello San Dugnano A cura di Giorgio Barrera, Renata Ferri, Michele Smargiassi Progetto ideato e coordinato da Matteo Balduzzi Dal 20 giugno al 14 ottobre 2018 Museo di Fotografia Contemporanea Villa Ghirlanda - via Frova 10, Cinisello Balsamo Orari di apertura: Da mercoledì a venerdì: 16 – 19 Sabato e domenica: 10 – 13 e 14 – 19 Ingresso libero www.mufoco.org
Comunicato Stampa