In redazione non potevamo esimerci e abbiamo acquistato il primo numero del Master di Fotografia Nikon School.
Prime impressioni
Avevamo annunciato la collana e finalmente il primo numero è nostro!
La copertina è elegante e mi piace il formato, pratico da leggere anche ad esempio sui mezzi pubblici. Amo la plastificazione opaca quindi per me top!
Le pagine interne sono 128, numero giusto per fruirne senza rimanere indietro con le uscite che, ricordiamo, sono 25.
Master di fotografia: i contenuti
Come notate grande spazio è dedicato agli autori come Alberto Ghizzi Panizza o Franco Borrelli e ai racconti sugli scatti pubblicati. Molto interessante davvero. Meno ricca la parte iniziale (fino a pagina 26) su tecnica e generi che mi riservo di valutare dopo attenta lettura e soprattutto tra qualche numero. Si, li abbiamo prenotati tutti!
Conclusioni
È una lettura che consiglierei se non altro per entrare in contatto con l’essenza dei fotografi qui rappresentati che aprono virtualmente le porte alla loro conoscenza. Non a quella fotografica – anzi non solo; soprattutto all’essenza dietro lo scatto, alla programmazione e alle difficoltà, soddisfazioni.
Solo questo vale il prezzo di copertina che per inciso è di 9,9 euro!
Io inizio a godermelo in compagnia dell’ultimo arrivo di casa Nikon
Buongiorno, “…su tecnica e generi che mi riservo di valutare dopo attenta lettura e soprattutto tra qualche numero.”
Io ho iniziato a leggere i vari volumi e mi piacerebbe sapere che idea conclusiva si è fatto di questa pubblicazione. Per me va dall’interessante al noiosetto. Ad esempio il volume intilotato “Verso la stampa” me lo aspettavo un pochino più tecnico. Almeno in appendice sarebbe stato utile creare una scheda tecnica “diretta” con un flusso di lavoro che va dalla ripresa alla stampa finale. E magari il light painting lo potevano inserire nel volume dello still life! Saluti
Buongiorno e grazie per il commento. Il mio primo approccio è stato simile al suo. Anche io avrei gradito qualche “ scheda “ o simili. Per il discorso dove come mettere gli articoli invece credo sia più dipeso dal fatto di avere 4 autori a numero e concentrare quanto proponevano. Un altro punto di vista mi ha portato a entrare più nella filosofia “master” che distinguo da corso. Se mi approccio a un master le “basi” o i principi già li devo conoscere. Un po’ come in una masterclass. Qui si fa un viaggio nel mondo di ciascuno degli autori. Come chiacchierare con loro sugli scatti. A mio avviso molto utile per chi crede alla progettualità e non al mero tempo-iso-diaframma per ciascuno scatto. Poi concordo comunque sul fatto che in alcuni casi, come per la stampa, qualche info tecnica è doverosa. Io lo avrei impostato con non 15 paginette di tecnica – tra l’altro a mio avviso spesso scontate è troppo basic – ma con un bel 50% di nozioni sul tema trattato e 50 di esperienza dei master. Così ciascuno poteva fruire di quanto più interessava. Questo il mio pensiero. Spero di averti risposto. Continua a leggerci. Buona giornata Luca dG