Dal 14 settembre al 31 ottobre 2002 la diciassettesima edizione di Photofestival, rassegna annuale di fotografia d’autore, invita a riflettere sull’importanza dell’obiettivo fotografico per osservare il mondo, e noi stessi, con occhi diversi. Un mese e mezzo di fotografia tra grandi nomi e fotografi emergenti, con oltre 150 mostre dislocate nella Città Metropolitana di Milano, in Lombardia e, per la prima volta, in altre città italiane. Coinvolte 115 sedi espositive tra gallerie d’arte, musei, biblioteche, palazzi storici e negozi di fotografia.
PhotoFestival Milano – Edizione 2022
Al via dal 14 settembre al 31 ottobre 2022 la diciassettesima edizione di Photofestival, la più ricca e importante rassegna milanese dedicata alla fotografia d’autore organizzata e promossa da AIF – Associazione Italiana Foto & Digital Imaging in collaborazione con Impresa Cultura Confcommercio Milano. Tante mostre, ma anche incontri, presentazioni, letture portfolio e workshop per diffondere la passione per le immagini fotografiche, con un festival che rafforza la presenza sul territorio e diversifica la sua offerta, estendendo le collaborazioni culturali.
In 17 edizioni, Photofestival ha realizzato 1.800 mostre fotografiche, coinvolgendo 1.760 diversi autori italiani e stranieri e 742 diversi spazi espositivi, affermandosi come il più importante appuntamento milanese dedicato alla fotografia d’autore e uno degli eventi culturali più rilevanti della scena italiana.
“Photofestival – afferma Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio – è diventato un punto di riferimento sempre più rilevante della foto d’autore. Partito da Milano, che ne resta l’epicentro, questo grande evento si sta espandendo progressivamente anche ad altre importanti città italiane. Una vitalità che rilancia la forza attrattiva del nostro territorio e dimostra il valore di Photofestival e quello delle attività imprenditoriali legate al mondo della fotografia”.
Con il titolo “Ricominciare dalle immagini. Indagini sulla realtà e sguardi interiori”, la diciassettesima edizione di Photofestival invita a soffermarsi sull’importanza delle immagini per osservare il mondo, e noi stessi, con occhi diversi, recuperando una normalità mai come ora apprezzata. Il festival, che per il terzo anno consecutivo si svolge in autunno anziché nell’abituale collocazione primaverile, coglie i segnali provenienti da un mondo che, uscito situazione di generale sgomento, vuole far sentire la sua voce: i fotografi che tornano a indagare la realtà che li circonda e spesso riscoprono in se stessi inaspettate profondità, gli appassionati che si sentono di nuovo protagonisti delle diverse iniziative, gli operatori che stanno riconquistando gli spazi che la crisi aveva ristretto.
Il circuito di Photofestival 2022 – che conta su 153 mostre – si allarga dal centro all’hinterland e coinvolge ben 115 sedi espositive tra gallerie d’arte, musei, spazi istituzionali e privati, negozi, con un punto di forza nel “Palazzo della Fotografia” di Photofestival (Palazzo Castiglioni di Confcommercio Milano, in corso Venezia 47) e nelle biblioteche.
“Un aspetto a cui molto teniamo – dichiara Roberto Mutti, direttore artistico di Photofestival – è la coerenza con cui in tutte le nostre edizioni abbiamo ribadito i termini della nostra politica culturale: essere noi stessi promotori e produttori di progetti oltre a mettere a sistema le iniziative proposte autonomamente, alternare ai grandi fotografi affermati nuovi autori di talento dando così opportunità alle nuove leve, mettere a confronto i più diversi linguaggi, proporre mostre non solo in gallerie e musei ma anche in spazi come le biblioteche raggiungendo così zone periferiche della città, essere aperti alla collaborazione con interlocutori istituzionali e privati per crescere assieme. Ribadire l’importanza del classico catalogo cartaceo ma accostarlo alle versioni virtuali delle mostre dimostra la nostra capacità di saldare presente e futuro”.
Novità principale dell’edizione 2022 è l’ulteriore diffusione di Photofestival sul territorio: se Milano e la sua area metropolitana restano l’epicentro del circuito, il festival si espande in un numero crescente di province lombarde (Bergamo, Brescia, Monza, Lecco, Varese) e italiane (Bologna, Venezia), anche grazie al coinvolgimento dei negozi specializzati di fotografia, una parte fondamentale dell’ecosistema dell’imaging che svolge un’importante attività di promozione della fotografia.
“Gli ultimi tre anni sono stati particolarmente complicati – afferma Paolo Giusti, Presidente di AIF – Associazione Italiana Foto & Digital Imaging – ma nonostante le perduranti difficoltà di carattere economico e organizzativo ci siamo impegnati nel portare avanti le nostre attività volte a supportare la passione per l’Imaging. La fotografia è profondamente connessa alle emozioni che riguardano molti aspetti della nostra vita sociale, e crediamo fermamente che la parte tecnologica non può essere slegata dall’aspetto culturale. E proprio nell’ottica di sostenere e diffondere la cultura fotografica, in collaborazione con il nostro associato Ascofoto, l’associazione degli operatori specializzati del retail fisico dell’Imaging in Italia, abbiamo coinvolto le realtà del commercio fotografico che operano con passione in ambiti lontano da quello milanese, per iniziare a costruire anche insieme a loro un percorso culturale che arricchisca sempre più questa importante occasione di incontro tra appassionati che è Photofestival”.
Molti sono gli Sponsor che hanno reso possibile, attraverso il proprio sostegno, organizzare il festival. In particolare, per l’ottavo anno consecutivo Gruppo Cimbali è partner di Photofestival e ricopre il ruolo di Main Sponsor di questa edizione. In occasione del decimo anniversario di MUMAC, Museo della Macchina per Caffè di Gruppo Cimbali, Photofestival ha ideato un progetto fotografico specifico affidando a tre professionisti di valore – Loredana Celano, Nicola Galli e Roberto Rognoni – l’incarico di ritrarre, ciascuno con il proprio stile e visione d’artista, la realtà del Museo: la mostra “Esibire la bellezza”, di cui Epson è Sponsor tecnologico, mette infatti in primo piano la storia, lo stile e il design di un intero settore del made in Italy, e sarà allestita nella veranda liberty di Palazzo Castiglioni a Milano e visitabile dal 14 al 31 ottobre (lunedì-venerdì 8.30-18).
“Otto anni di collaborazione che hanno sancito un connubio fra MUMAC e Photofestival di grande interesse reciproco. Quest’anno col decimo anniversario del museo, allestire una mostra dedicata alla bellezza di MUMAC è il coronamento di un progetto fatto di sguardi, arte e visioni inaspettate sugli spazi e gli oggetti qui esposti, per istanti catturati davvero unici.” – dichiara Barbara Foglia, Manager di MUMAC – Museo della Macchina per caffè di Gruppo Cimbali.
Tra le molte mostre di Photofestival 2022, si segnalano:
- Tiziano Terzani, “Su quale sponda la felicità?” – Modernità e nostalgia nell’Asia di Tiziano Terzani. Per la prima volta in mostra le opere fotografiche di Tiziano Terzani accompagnate dalle sue parole. Un’esposizione che tramanda non solo l’eredità di uno dei più fini osservatori del nostro tempo, ma anche il messaggio all’umanità che traspare continuamente dalla sua vita: se non vogliamo soccombere a un futuro materialista dobbiamo rivolgere la nostra ricerca verso noi stessi. Dal 20 ottobre al 6 novembre presso Oxy.gen, Bresso.
- Roberto Polillo, “Jazz Drummers”. Una suggestiva mostra di ritratti dei grandi batteristi che hanno lasciato una traccia indimenticabile nella storia della musica jazz degli anni Sessanta. Max Roach, Elvin Jones, Art Blakey sono i nomi più noti di questa carrellata di personaggi di cui il fotografo, grande interprete di questa musica, coglie le performance (ma anche talvolta I momenti di pausa) in un bianconero particolarmente espressivo. Dal 20 settembre al 20 dicembre al Blue Note Milano.
- Graziano Villa, “Architettura e fotografia”. Questo lavoro di ricerca, con uno stile da direttore della fotografia più che da fotografo, è un tributo a Roma e Parigi. L’autore ha cercato di catturare la luce che l’architettura emana giocando con le ombre e i punti di vista per raccontare l’orizzontalità di Roma e la verticalità di Parigi. Dal 15 settembre al 6 ottobre al Centro Culturale di Milano.
- Fabrizio Garghetti, “Fluxus e altre performance”. Le fotografie di Fabrizio Garghetti, frutto di un lungo lavoro di un’autentica militanza culturale, ci portano nel mondo delle performance, fissando nel tempo le proposte di artisti quali Daniel Spoerri e Mosconi, Giuseppe Chiari e Ben Vautier, Dick Higgins e Yoko Ono. Dal 29 settembre al 14 ottobre a Scoglio di Quarto Spazio Arte, Milano.
- L’iniziativa in collaborazione con l’Associazione Commercianti PortaRomanaBella si distingue per la modalità espositiva: “Un, due, tre, Milano!”, indagine acuta sulla nuova città di Milano condotta da Ermanno Albano, Maurizio Aloi, Claudio Manenti, si articola in un percorso che si sviluppa nelle vetrine delle attività commerciali di Corso di Porta Romana e negli spazi della Biblioteca Vigentina, per concludersi nel foyer del Teatro Carcano. Dal 30 settembre al 31 ottobre.
- AA.VV. Mini Reporter, “Con gli occhi dei più piccoli”. Curiosità e spontaneità sono le caratteristiche che emergono da questa originale mostra con foto di bambini delle prime classi elementari che si sono messi in gioco nel fotografare la città e gli aspetti per loro più interessanti. Dal 15 al 28 ottobre alla Biblioteca Sicilia di Milano.
- “Water making the invisible visible”. Le migliori foto del World Water Day Photo Contest 2022. Il concorso promosso dal Lions Club Seregno AID, giunto alla sesta edizione, intende sensibilizzare le coscienze sull’importanza dell’acqua come diritto fondamentale dell’umanità e queste immagini hanno un ruolo potente e drammaticamente attuale nell’illustrare il ruolo dell’acqua, e la sua mancanza, nel mondo. Dal 14 al 28 settembre alla Centrale dell’Acqua di Milano.
- “Umanamente possibile”. I rapporti fra le persone e la solidarietà sono al centro di questa nuova mostra che qui esordisce con opere provenienti dall’Archivio Fotografico della Fondazione 3M. Libera comunicazione, inclusione, condivisione di ogni diversità, confronto, sono parte di una visione del mondo che vive di comportamenti reali. Dal 4 al 16 ottobre alla Casa Museo Boschi di Stefano, Milano.
- La collettiva “Diventeranno famosi” a cura di Fondazione 3M raccoglie circa 75 fotografie – ritratti, paesaggi, ricerche – di 57 autori pubblicati sulla rivista “Ferrania” (1947-1967) per la qualità delle loro opere grazie alla quale si sono affermati anche internazionalmente. Esponenti dei circoli “La bussola” (Giuseppe Cavalli, Giuseppe Balocchi) e “La gondola” (Gianni Berengo Gardin, Fulvio Roiter), studiosi come Italo Zannier e Alfredo Camisa, professionisti come Mario De Biasi e Folco Quilici, donne come Carla Cerati e Chiara Samugheo, grandi creativi come Mario Giacomelli e Luigi Veronesi qui hanno esordito e visitare questa mostra è come ripercorrere la storia della fotografia italiana. Dal 16 settembre al 23 ottobre alla Galleria Civica di Monza.
Nel palinsesto di Photofestival sono previsti come sempre anche workshop, incontri, presentazioni, letture portfoli e visite guidate. (v. Programma eventi)
Il catalogo cartaceo, in italiano e inglese, è presente come di consueto in tutti gli ambiti di esposizione e negli spazi più significativi della città, arricchito dalla copertina d’autore che quest’anno è firmata da Nicolò Quirico con l’opera “Il divenire dei quadrati”, stampa fotografica su collage di pagine di libri d’epoca.
Confermata e rafforzata la grande novità dello scorso anno, Virtual Photofestival, in collaborazione con il Main Partner PhotoSHOWall®: una piattaforma dove visitare in un percorso immersivo in forma virtuale tutte le mostre che fanno parte del palinsesto, accessibile dal sito www.milanophotofestival.it e ora anche direttamente dalle pagine del catalogo cartaceo, attraverso il qr code previsto per ogni mostra.
Torna il concorso “Le immagini rilegate” che premia il miglior libro fotografico dell’anno, indetto da Photofestival per mettere a confronto i diversi tipi di prodotti editoriali che editori e autori propongono al pubblico. Il Premio giunge alla terza edizione con una formula rinnovata: saranno due i premi assegnati, uno per i libri classici e d’artista e uno per i libri autoprodotti dagli autori.
Confermati infine i due Premi AIF che tradizionalmente vengono consegnati in occasione dell’apertura di Photofestival: il Premio AIF 2022 alla Carriera, assegnato a Maurizio Galimberti, e Il Premio AIF 2022 Nuova Fotografia, assegnato a Nicole Pecoitz. (v. Comunicato stampa Premi AIF).
Photofestival 2022 è organizzato e promosso da AIF – Associazione Italiana Foto & Digital Imaging in collaborazione con Impresa Cultura Confcommercio Milano e con il Main Partner PhotoSHOWall®; si svolge con il patrocinio della Regione Lombardia, del Comune di Milano e della Città Metropolitana di Milano e con la collaborazione del Comune di Monza; si avvale del sostegno del Main Sponsor Gruppo Cimbali – MUMAC, degli Sponsor Fondazione 3M, 50&Più, Synergetic e di Ascofoto, CNA, Epson, Lumix, Nikon, Olympus, Polaroid, Partner di AIF; è realizzato in sinergia con Festival della Fotografia Etica, Il Mascherone, Museo Poldi Pezzoli e Voghera Fotografia, partner culturali.Il programma completo di Photofestival 2022 è disponibile online sul sito milanophotofestival.it, ove è possibile consultare anche il catalogo in formato digitale.