Dal 29 marzo al 18 ottobre 2023 ritorna Selfportrait as Myself, la serie di incontri online ideata e condotta da Simona Ghizzoni per esplorare il tema dell’identità e dell’autoritratto in fotografia. Gli incontri web saranno fruibili sui canali social di Fondazione Forma per la Fotografia.
Per lo spirito che anima il progetto, ideato per dar voce a professionisti del settore di diversa estrazione ed età e di confrontarsi tra loro e con il pubblico, FUJIFILM Italia si unisce a Fondazione Forma per la Fotografia in qualità di Brand Partner di Selfportrait as Myself, affiancando Simona Ghizzoni nel ciclo di incontri dedicati al tema dell’identità e dell’autoritratto tramite uno scatto.
La fotografia è spesso un mezzo con cui indagarsi, scoprirsi, scavare a fondo e definire la propria identità. FUJIFILM è da sempre promotrice della diffusione della cultura dell’immagine, sostenendo progetti, manifestazioni, iniziative incentrate sull’espressione artistica, o pragmatica o indagatrice della fotografia. Pertanto, anche in questa edizione supporterà il nuovo corso di Selfportrait as Myself che, sempre a partire dall’autoritratto, accompagnerà il pubblico in un percorso di confronto intergenerazionale tra lo sguardo maschile e femminile. Novità di questa nuova edizione sarà un workshop conclusivo di due giorni tenuto da Simona Ghizzoni nel mese di ottobre. Il primo tra gli appuntamenti è previsto mercoledì 29 marzo alle ore 19, con protagonista Lorenzo Castore, a cui seguiranno:
- MARINA BALLO CHARMET – mercoledì 19 aprile ore 19
- VALENTINA VANNICOLA – mercoledì 24 maggio ore 19
- TONI THORIMBERT – mercoledì 27 settembre ore 19
- TOMASO BINGA – mercoledì 18 ottobre ore 19
- SIMONA GHIZZONI – Workshop conclusivo a ottobre
Gli incontri saranno trasmessi in diretta sulle pagine Facebook e YouTube di Fondazione Forma per la Fotografia. Approfondimenti su www.formafoto.it
Chi è Simona Ghizzoni
Simona Ghizzoni (1977) è fotografa, artista e attivista per i diritti delle donne. I suoi lavori sono radicati nel vissuto personale, che Ghizzoni rielabora e interpreta attraverso la fotografia e il video. Conosciuta per il suo lavoro di oltre dieci anni sui disturbi alimentari, Odd Days, e per le serie di autoritratti che affrontano il rapporto tortuoso e ambivalente tra essere umano e natura, Ghizzoni sfuma i confini tra il racconto autobiografico e la documentazione. Anche nei suoi lavori di ispirazione più documentaria, infatti, Ghizzoni tende ad impiegare una narrazione personale e partecipata, che nasce dall’intimo rapporto che crea con i suoi soggetti. Le sue opere sono state presentate in mostre personali e collettive, tra cui al Nobel Peace Centre, Paris Photo, Photo España, Athens Photo Museum, Ex Mattatoio e Palazzo delle Esposizioni di Roma e figurano in alcune prestigiose collezioni come la Collezione Donata Pizzi. Il suo lavoro ha ricevuto diversi premi, come The Aftermath Project, Burn Magazine Emerging Photographer Grant, Margaret Mead Film Festival, Leica Oskar Barnack Award, Sony World Photography Award e World Press Photo nella categoria ritratti, tra gli altri. Ghizzoni è TEDX speaker e tiene regolarmente lectures in varie scuole ed università italiane ed europee. È co-fondatrice di MAPS Images. In Italia è rappresentata da MLB Gallery.