Il progetto, fortemente voluto da Roberto Casiraghi e Paola Rampini, è stato concepito per valorizzare in modo esclusivo un linguaggio artistico su cui c’è grande dinamicità e fermento culturale, ma pochi contesti di rifermento per proporre a collezionisti, curatori, direttori di musei e collezioni pubbliche e private, l’innovazione e riflessioni sull’immagine.
“Ad inviti, perché si voleva selezionare le migliori gallerie italiane tra quelle che focalizzano le loro scelte sulla fotografia – spiega Roberto Casiraghi – saranno 35 in spazi di venti mq. uguali per tutti, un allestimento sartoriale, più simile ad una serie di mostre che ad un impianto fieristico. Si è scelto di dare grande leggibilità all’esposizione per entrare in sintonia con le opere proposte, senza filtri. La formula è piaciuta molto e le adesioni, già in questa prima edizione, sono di altissimo profilo.”
Il backstage di The Phair è stato collegiale, si è scelto di coinvolgere un comitato di esperti con imprinting diversi per dialogare, proporre, riflettere sulla natura stessa di fotografia a centottanta anni dalla sua nascita, sulle nuove strade del collezionismo, sulle motivazioni e scelte delle gallerie. Fanno parte della squadra Luca Panaro, critico e docente a Brera, che assume anche il ruolo di coordinatore del gruppo, Lorenzo Bruni, anche coordinatore di The Others che garantisce una family feeling tra le due fiere, Alessandro Carrer, curatore e docente a Urbino, Cristiana Colli, giornalista e curatrice, Giangavino Pazzola, consulente curatoriale di CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia, e Carla Testore esperta d’arte.
Le gallerie che partecipano a The Phair sono: 1/9 unosunove di Roma, Francesca Antonini di Roma, Alfonso Artico di Napoli, Enrico Astuni di Bologna, Valeria Bella di Milano, Continua di San Gimignano, Massimo de Carlo di Milano, Raffaella De Chirico di Torino, Tiziana Di Caro di Napoli, Doppelgaenger di Bari, Fabbrica EOS di Milano, Studio G7 di Bologna, Gagliardi & Domke di Torino, Guidi & Schoen di Genova, In Arco di Torino, Gió Marconi di Milano, MATÈRIA di Roma, METRONOM di Modena, Montrasio Arte di Milano, Franco Noero di Torino, Davide Paludetto di Torino, Francesco Pantaleone di Palermo, Alberto Peola di Torino, Giorgio Persano di Torino, Photo & Contemporary di Torino, Pinksummer di Genova, Poggiali di Firenze, PrimoPiano di Napoli, Lia Rumma di Napoli, Tucci Russo di Torre Pellice, Shazar di Napoli, Paola Sosio di Milano, Traffic di Bergamo, VisionQuesT 4rosso di Genova e z2o Sara Zanin di Roma.
Una grande varietà di artisti contemporanei italiani e stranieri, nomi affermati a livello internazionale e nuovi foto-artisti frutto di un’attenta politica di scouting, per citarne alcuni: Anri Sala, Simone Mussat Sartor, Tomas Saraceno, Paola De Pietri, Olivo Barbieri, Guido Guidi, Myriam Laplante, Mario Airò, Annette Kelm, Lida Abdul, Giovanno Ozzola, Andy Warhol, Tobias Zielony, Robert Capa.
Si punta ad un stile elegante, nitido, che vuol far chiarezza su dove va il mondo della fotografia. La stampa, il digitale, il passato e il futuro non inquinano la possibilità di esprimere un’idea, un concetto: può esser lieve e riflettere sulla moda o impegnato ed illustrare un contesto di guerra. La fotografia è vitale. Tanti gli argomenti da approfondire, otto per la precisione, di cui si parlerà sulla web tv, fruibile sul sito thephair.com attraverso incontri e interviste: l’editoria, i new media, il collezionismo, le fondazioni, i giovani autori, il mercato, il ruolo dei musei e le committenze.
Poi si entra nel vivo interagendo con il pubblico e con realtà che hanno fatto la storia della fotografia e che collaborano con The Phair: Nikon e Polaroid (ora Polaroid Originals). Un contest con Nikon per raccontare per immagini l’esperienza di visita con un massimo di 5 scatti condivisi su Instagram: i 10 scatti che otterranno il maggior numero di “like” andranno al giudizio del comitato di consulenza di The Phair che selezionerà i tre più meritevoli di ricevere una reflex digitale offerta da Nikon. Lo scatto vincitore assoluto sarà anche pubblicato su La Stampa l’8 maggio 2019.
Nello spazio Polaroid Originals un’esposizione di scatti, non in vendita, realizzati dal fotografo ed artista Alan Marcheselli, capaci di raccontare alla perfezione la magia dello scatto istantaneo analogico Polaroid. Inoltre, ogni giorno, due performance live di Alan Marcheselli che daranno una visione artistica e personale della versatilità della fotografia istantanea Polaroid Originals.
Nella tradizione torinese lo spazio lettura: una libreria con titoli dedicati al tema tutti da sfogliare e acquistare. Una buvette rievocazione storica di un caffè d’altri tempi il “Bar Maggiora” a cui ben si addice l’elegante stile mitteleuropeo del caffè Illy fornirà ristoro ai visitatori di The Phair.
Sostegni e collaborazioni tesi ad espandere i momenti culturali e a promuovere la governance di luoghi e di idee: patrocini e contributi della Regione Piemonte, della Città di Torino e della Camera di Commercio di Torino. Supporto anche dalla Fondazione Arte/Crt e dalla Compagnia di San Paolo. Il prezioso sostegno di Reale Mutua, di WEIGMANN Studio Legale, dello Studio Notarile PTG Pene Vidari – Tardivo – Giunipero di Corteranzo. Le collaborazioni con FoTo, Tag, Polaroid Originals e Nikon, la media partnership con La Stampa e la testata web TorinoOggi. Tanti i partner culturali: Isiaurbino, IED, Phroom, Untitled Association e partner tecnici, Fast Events, Litterae, Vi.ma e Rezina, grazie ai quali la manifestazione è possibile.
The Phair Quando: 3-5 maggio – Torino Dove: EX Borsa Valori - Via San Francesco da Paola, 28 Apertura al pubblico: h. 12.00-21.00 L’appuntamento sarà annuale. Dettagli su thephair.com