La fotografia on the road, riprendendo il titolo degli articoli che scrivo quando pubblico un test, calza a pennello nel contesto smartphone. Lo smartphone è un compagno quotidiano per tutti noi e sempre più spesso i brand principali ci propongono prodotti con caratteristiche tali da poter soddisfare, almeno in campo fotografico, le aspettative di un vasto pubblico che non definirei ricercatore dello scatto da esposizione, ma che cerca un prodotto facile da usare e che offra ottimi risultati nell’immediato.
Xiaomi 12
Xiaomi 12 – La serie
La serie Xiaomi 12 è stata presentata recentemente e conta su 3 modelli differenti per caratteristiche tecniche ma con identico comparto foto / video.
La serie è composta quindi da Xiaomi 12, Xiaomi 12X e Xiaomi 12 Pro e tutti hanno un modulo fotocamere composto da 3 lenti posteriori, oltre ovviamente alla lente anteriore. Per quanto riguarda i modelli 12X e 12 le specifiche tecniche sono identiche, mentre differisce il 12 Pro distinguendosi principalmente per il sensore Sony IMX707 che attualmente è il migliore disponibile per smartphone. Qui la tabella riassuntiva delle caratteristiche:
Xiaomi 12 | Xiaomi 12X | Xiaomi 12 Pro |
Lente principale da 50mpx f/1.88 con OIS Grandangolare | Lente principale da 50mpx f/1.88 con OIS Grandangolare | Lente principale da 50mpx f/1.9 con OIS Sensore Sony IMX707 Grandangolare |
Lente da 13mpx Angolo di campo a 123˚ f/2,4 Ultra grandangolare | Lente da 13mpx Angolo di campo a 123˚ f/2,4 Ultra grandangolare | Lente da 50mpx Angolo di campo a 115˚ f/2,2 Ultra grandangolare |
Lente da 5mxp f/2,4 AF (3 cm-7 cm) Tele macro | Lente da 5mxp f/2,4 AF (3 cm-7 cm) Tele macro | Lente da 50mpx f/1,9 Focale equivalente a 48 mm Teleobiettivo |
Modalità di esposizione lunga con sei effetti Cloni fotografici Scatti in sequenza Filtri fotografici Modalità notturna Modalità 50mpx Modalità Documento Fotocamera con AI Google Lens Movie frame | Xiaomi Pro Focus Modalità di esposizione lunga con sei effetti Cloni fotografici Scatti in sequenza Filtri fotografici Modalità notturna Modalità 50mpx Modalità Documento Fotocamera con AI Google Lens Movie frame | Ultra Night Photo Modalità Ritratto notturno Ritratto HDR Modalità di esposizione lunga con sei effetti Cloni fotografici Scatti in sequenza Filtri fotografici Modalità notturna Modalità 50 MP Modalità Documento Fotocamera con AI Google Lens Movie frame Modalità Pro Formati immagine: HEIF e JPEG HDR Modalità RAW Riconoscimento volto Correzione distorsione AI |
Oltre al comparto lenti, le differenze si fanno notare anche nelle funzionalità e nella capacità del software di elaborare le immagini. Il più completo 12 Pro ha la possibilità di salvare i file RAW dei nostri scatti per essere successivamente processati al meglio con un software di foto ritocco.
La fotografia standard
Tralasciando l’aspetto prettamente legato alle funzionalità di smartphone, per le quali vi rimando a siti web e blog ben più ferrati sull’argomento, concentriamoci sugli aspetti fotografici di questo smartphone. Come è giusto che sia – almeno per abitudine acquisita – lo smartphone è sempre nelle nostre tasche e come tale ci aspettiamo che risponda immediatamente all’esigenza di scattare una foto o girare un video. L’applicazione è quella standard che gli utilizzatori dei sistemi Android già conoscono. Si può scegliere tra modalità preimpostate per le situazioni più diverse e la modalità Pro che ci consente di impostare tutti i parametri di scatto. Chi è abituato ad utilizzare una reflex o una mirrorless riconosce in questa, la modalità Manuale.
Molto pratici i pulsanti, miniaturizzati, che ci permettono di scegliere la focale di scatto. Ci sono i fattori 0,5x (grandangolare), 1x (standard) e 2x (teleobiettivo). Le foto della gallery sono state scattate dallo stesso punto. E’ un sistema che trovo molto pratico perchè con un semplice tap si modifica il fattore di ingrandimento senza dover ricorrere al pinch a due dita per eseguire uno zoom. E’ ovviamente disponibile anche quest’ultimo metodo.
Le prime considerazioni
Non ci sono voluti decine di scatti per capire qual’è l’impronta fotografica di questo smartphone. Guardando le precedenti tre foto si percepisce un marcato contrasto con un elevata profondità di nero e l’effetto HDR (il cielo lo dimostra) attivo che evita di bruciare le zone altamente luminose e rende più aperte le zone in ombra. Anche la vividezza dei colori è considerevole, a tutto vantaggio di chi preferisce una foto a colori ricca e corposa.
Avviciniamoci al soggetto
Con la possibilità di eseguire scatti macro, possiamo avvicinarci al soggetto e tenerlo a fuoco con un buon livello di dettaglio, anche fino a 2cm. Certo è che a questa distanza lo smartphone inizia a fare molta ombra sul soggetto e rischiamo di perdere qualità per via della scarsa illuminazione – cosa de tenere in considerazione.
Se ci mettiamo invece a circa 10cm dal soggetto, il livello di dettaglio e la qualità complessiva dello scatto migliora sensibilmente.
Macro Si o Macro No
Per scatti come quelli in galleria, direi assolutamente Macro Si. Il telefono riconosce automaticamente la scena e cambia la modalità di scatto. Le venature sui petali del fiore viola e il dettaglio ai bordi della pianta grassa sono molto alti. Il colore rimane fedele e vivido in ogni situazione, a patto ovviamente di avere la giusta illuminazione.
L’autoscatto
Dotati di fotocamera anteriore per scatti selfie, non posso esimermi dallo scattare una foto e provare quindi la modalità ritratto / bellezza che esalta l’incarnato, leviga la pelle per migliorare il viso e manda a tutto sfocato lo sfondo.
La situazione ambientale dietro questo scatto era particolarmente difficile: pieno giorno, luce ovunque e tanta, ma in ogni caso il software è riuscito a dare la corretta esposizione sul volto e sullo sfondo con un buon livello di dettaglio complessivo. Il processo di elaborazione del volto, compreso l’effetto morbidezza pelle non è invasivo, anzi, direi che rispetta molto bene le caratteristiche della persona e resta fedele al colore dell’incarnato. Molto bene quindi anche la fotocamera anteriore: ideale per i tanto amati selfie quanto adatta per le video call.
Post produzione, una nota
Con la disponibilità del file RAW, ovvero del negativo digitale, era naturale che lo scegliessi per vedere quanto il file fosse lavorabile in Photoshop, Lightroom e anche in Luminar NEO. Con mia grande sorpresa quando ho scaricato i file sul pc e ho iniziato il processo di lavorazione, mi sono imbattuto in una serie di spiacevoli messaggi:
L’immagine senza titolo fa riferimento al messaggio che si riceve aprendo il file con Windows Photo, mentre è inequivocabile la sorgente del secondo messaggio. Utilizzo un Pc Windows 11 sempre aggiornato, così come sono sempre aggiornati i prodotti Adobe. Aprendo però gli stessi file con Adobe Lightroom Classic, le cose sono molto diverse:
Sullo store di Microsoft esistono due add-on per gestire le immagini in formato HEIC. Il primo gratuito ma non accade nulla se tentiamo di scaricarlo e installarlo, il secondo a pagamento ho deciso di non acquistarlo per principio, seppur la spesa ammonta a 0,99 €. Tutto bene anche con l’ultima versione di Luminar NEO.
In conclusione
Il comparto fotografico è davvero molto valido e adeguato all’hardware e alla fascia di prodotto. Si può osservare e notare un marcato uso dell’ HDR in tutti gli scatti che si traduce in colori molto saturi, ombre e contrasti marcati e alte luci ben dosate. Qui si entra molto nella sfera del gusto personale, cioè di quanto ci piacciono o meno le foto colorate. Ovviamente con la modalità Pro e alcune regolazioni in post, si può desaturare e ridurre il contrasto per ottenere uno scatto più morbido. La qualità dei dettagli è sempre molto alta, specie se scattiamo in RAW o lavoriamo il file al Pc con un verso software di fotoritocco. Con l’uso di un cavalletto piccolo da viaggio e il supporto per smartphone si possono scattare foto molto interessanti anche in condizioni di scarsa illuminazione, senza esagerare troppo con gli ISO e allungando un po’ il tempo di scatto.
[…] materia di proprietà intellettuale, dichiarando come Xiaomi si impegni a fornire agli utenti le migliori innovazioni tecnologiche, rispettando i diritti di intellectual property e offrendo soluzioni diversificate per risolvere le […]