Xiaomi Studios, la divisione per la produzione di contenuti video di Xiaomi, presenta “Se io non dimentico”, il cortometraggio di Vincenzo de Caro, interamente girato con Xiaomi 14 Ultra. L’opera, inserita all’interno del progetto “A tutto schermo” della Rete degli spettatori, che gode del patrocinio dei Beni Culturali, verrà proiettata per la prima volta giovedì 18 luglio alle ore 18.00 presso il cinema Intrastevere di Roma, in Vicolo Moroni 3. Un progetto innovativo, che segue la filosofia di Xiaomi e di Xiaomi Studios di dimostrare come la creatività e la tecnologia possano coniugarsi per creare progetti cinematografici di alta qualità.

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“Se io non dimentico”: un’avventura unica in un paesaggio mozzafiato

Un viaggio ai confini del mondo a caccia dell’aurora boreale in Lapponia: questa la storia di “Se io non dimentico” ripresa dalla telecamera di Xiaomi 14 Ultra, che racconta il rapporto  incrinato tra una madre, affetta da demenza senile, e una figlia.

Barbara, educatrice di 60 anni con due figli, vive un rapporto distante e conflittuale con la propria madre, Maria Grazia, una donna di 84 anni dal passato ribelle e avventuroso, purtroppo affetta da demenza senile. Le due sono da molto tempo separate a causa di incomprensioni caratteriali e trascorsi del passato. Tutto cambierà quando le due, contro il parere della famiglia e i dubbi dei medici, decidono di partire verso la Lapponia Finlandese, in un viaggio alla ricerca dell’aurora boreale, ma anche, e soprattutto, del loro legame perduto.

Xiaomi 14 Ultra: flessibilità e qualità anche in ambienti estremi

La scelta di utilizzare Xiaomi 14 Ultra per la realizzazione del cortometraggio “Se io non dimentico” ha permesso una maggiore flessibilità nelle riprese e ha dimostrato che questo tipo di tecnologia può produrre risultati di alta qualità anche in ambienti con temperature estreme, come quelle della Lapponia. Un progetto realizzato grazie al supporto per riprese in 8K a 30fps e 4K a 120fps su tutte e quattro le fotocamere di Xiaomi 14 Ultra, e al profilo LOG 10-bit, oltre al pieno accesso ai controlli manuali della camera. Grazie all’ottica Leica e alla presenza di un sensore da 1’’ da 50MP, è stato possibile catturare immagini cinematografiche di alta qualità e definizione, offrendo un’esperienza di videografia professionale e facilitando le modifiche professionali in post-produzione.

“Il contesto intimo e delicato di ‘Se io non dimentico’ necessitava di un mezzo che creasse meno barriere possibili tra me e le protagoniste, permettendomi di osservarle durante il loro viaggio riducendo al minimo l’ingombro tecnico. La camera di Xiaomi 14 Ultra proponeva versatilità e immediatezza, fondamentali nel mondo del documentario, nel corpo di uno smartphone” – afferma il regista Vincenzo De Caro. “Da mezzo apparentemente limitato rispetto alla cinepresa, lo smartphone è diventato punto di forza fondamentale per la riuscita del progetto. La cosa che ci ha più impressionato è la qualità ottica, caratterizzata da un ‘timbro’ estetico ben preciso su tutte e quattro le lenti, cosa fondamentale per la continuità e soprattutto la riproduzione su grande schermo. Anche la presenza del diaframma variabile si è rivelata fondamentale per molte situazioni in cui non potevamo avere nessun controllo sulla gestione della luce.”

Regia e cast

“Se io non dimentico” è diretto da Vincenzo de Caro, regista e direttore della fotografia emergente che fa parte dal 2020 del team Xiaomi Creators con cui collabora come fotografo, direttore della fotografia e regista nelle produzioni Xiaomi Studios, per la realizzazione di cortometraggi e documentari interamente girati con smartphone. Il cast include Barbara Aloisio, ideatrice del progetto, e Maria Grazia Mastrolorenzi.

Proiezione evento “Se io non dimentico”

Luogo: Vicolo Moroni 3 – Roma – presso il cinema Intrastevere SALA 1. Evento gratuito ad ingresso libero fino ad esaurimento posti. Possibilità di prenotazione tramite Eventbrite. Orario evento: dalle 18.00 alle 20.00 (proiezione prevista ore 18.30). Ospiti Paola Casella, Direttrice Artistica della Rete degli Spettatori, Vincenzo De Caro, Barbara Alosio.