Calori di libertà, giustizia e speranza che si esprimono attraverso le fotografie incentrate sul volo e sul salto, realizzate dal fotografo sportivo sloveno e Canon Ambassador.
Gettare il cuore oltre l’ostacolo, con un sentimento di riscatto e il respiro a pieni polmoni: sono queste le sensazioni evocate dagli scatti di Samo Vidic, con i suoi atleti e i performer immortalati in mirabolanti imprese sportive.
“LET’S FLY AGAIN” è il suggestivo titolo della MOSTRA fotografica personale di Samo Vidic(1) per la prima volta in Italia. La mostra, ideata da Sport Photography Museum e a cura di Federicapaola Capecchi, vede la partecipazione di Canon in qualità di Digital Imaging Partner e rimane aperta al pubblico dal 27 febbraio al 23 marzo 2022 presso lo Sport Photography Museum di Federicapaola Capecchi e Alessandro Trovati (2) in Via Niccolò Jommelli, 24 a Milano. Potenti ritratti d’azione, immagini che spaziano dal nuoto ai bikers, dallo sci ai virtuosi della tavola da skate, fino ai tuffi da oltre 30 metri di altezza: “attraverso lo sport e la fotografia si sperimenta la libertà”.
Grazie alle fotografie di Samo Vidic possiamo vivere la sensazione di volare e quindi, in senso metaforico, la voglia di tornare a sognare e guardare al futuro con fiducia e serenità. Le fotografie che compongono la suggestiva mostra, sono state stampate con tecnologia di stampa fotografica di alta qualità grazie a Canon imagePROGRAF PRO-6000, la soluzione professionale per le stampe di grande formato, ideale per stampe fotografiche e fine art grazie alla qualità ineguagliabile e alla massima fedeltà cromatica. Inoltre, l’utilizzo delle carte Fine Art Canon ha garantito la riproduzione delle immagini con una maggiore densità del nero, una tonalità precisa nelle aree scure e un’ampia gamma di colori.
Tra le foto in esposizione, alcune fanno parte del progetto “Super Hero” nel quale Samo Vidic ha scelto di immortalare gli atleti con disabilità che, sfidando i propri limiti, trasmettono un potente messaggio di forza, solidarietà, disciplina, coraggio e rivalsa.
“La partecipazione di Canon alla mostra di Samo Vidic in qualità di Digital Imaging Partner intende dar voce all’affinità elettiva che si cela tra i messaggi del progetto fotografico e la carta dei valori del nostro brand. Uguaglianza, solidarietà e rispetto della diversità sono elementi chiave del nostro agire. Come sempre la fotografia e lo sport sono in grado di raccontare storie piene di significato, insegnando sempre qualcosa di nuovo e universale.” ha sottolineato Paolo Tedeschi, Head of Communications, Corporate Marketing and Sustainability di Canon Italia. “Per noi inoltre è un piacere poter sostenere la fotografia di alto valore culturale presso Sport Photography Museum di cui è fondatore anche il nostro Ambassador Alessandro Trovati, che lo scorso anno, insieme all’ideatrice, Federicapaola Capecchi, ha avviato un progetto innovativo quanto ambizioso che celebra la bellezza e le emozioni degli scatti sportivi.”
Canon è da sempre al fianco alla comunità fotografica e in particolare dal 2008 ha voluto rafforzare simbolicamente questo legame istituendo a livello europeo il programma Canon Ambassador basato sulla condivisione della passione per la narrazione visiva. Gli Ambassador sono un gruppo selezionato di professionisti a livello EMEA, come Samo Vidic e Alessandro Trovati. Ciascuno di loro è chiamato a rappresentare i diversi volti della narrazione visiva. Il programma Canon Ambassador accompagna le generazioni attuali e future di fotografi e filmmaker nell’affrontare le sfide e cogliere le opportunità determinate dalla rapida evoluzione tecnologica del mondo dell’imaging.
(1) Nato e cresciuto in Slovenia, Samo ha iniziato come fotografo amatoriale all’età di 17 anni e a 23 anni lavorava come professionista. Dal 2005 scatta per Red Bull, viaggiando per il mondo e fotografando i migliori atleti in azione. Le sue foto sono apparse nelle riviste più prestigiose del mondo, come Outside, L’Equipe, ESPN.
(2) L’ingresso agli spazi espositivi è consentito con Super Green Pass e obbligo di mascherina FFP2 per la permanenza all’interno della mostra. Ingresso semplice € 5 – ingresso con visita guidata (su prenotazione) € 10