Torino si trasforma, fino al 29 luglio, in un grande spazio espositivo collettivo per celebrare l’ottava arte: la Fotografia. Un centinaio di esposizioni in 81 spazi, tra musei pubblici e privati, gallerie d’arte, fondazioni, associazioni ed enti no-profit, istituti d’arte e di design, dal centro alla periferia.
«L’idea di realizzare un evento tanto articolato e mobile è stata accolta con un entusiasmo straordinario – spiega Andrea Busto, direttore del MEF, che ha concepito la manifestazione. Siamo partiti quasi un anno fa e le adesioni si sono susseguite incessantemente. Non solo: tutti i partecipanti hanno contribuito con suggerimenti, proposte di eventi collaterali, workshop… dando vita a un programma variegato e confermandoci di aver avuto un’intuizione giusta: Torino davvero desiderava una kermesse come questa».
Oggi Fo.To prende ufficialmente il via con una conferenza stampa ospitata al MEF alla presenza dell’Assessora alla Cultura della Città di Torino Francesca Leon e di Giancarlo Banchieri, Presidente di Confesercenti.
Qual è la novità di questo primo appuntamento? – Fo.To è un “treno in corsa”: l’iniziativa mette in rete mostre indipendenti per temi, orari e realizzazioni; molte inaugurano stasera, alcune alla presenza dell’artista, altre sono già aperte, altri opening avverranno prossimamente. Il format libero ha dato vita a una kermesse dai toni fortemente internazionali, potendo contare su numerose presenze straniere, per lo più dall’Europa (Albania, Cecoslovacchia, Croazia, Francia, Germania, Paesi Bassi, Spagna), ma anche dal Medio Oriente (Afghanistan, Palestina) e dagli Stati Uniti. Nomi dell’avanguardia internazionale si affiancano a importanti fotografi italiani del Novecento ad artisti più giovani, fino a personalità che usano la fotografia con particolari tecniche di montaggio o che esplorano la commistione fra il linguaggio fotografico, cinema, performance e installazione.
Sul canale YouTube della manifestazione – alcuni di loro raccontano in un breve video il proprio progetto o le proprie considerazioni sulla fotografia. Anche questo canale è concepito come un “work in progress”: ai primi video on line ne seguiranno altri in un aggiornamento continuo.
Numerosi gli eventi che si susseguiranno nell’ arco dei 3 mesi tra incontri tematici, workshop sulle tecniche di fotografia e presentazioni di libri. Uno in particolare coinvolge tutti gli spazi: sabato 12 maggio Fo.To si gemella con il Salone del Libroe in contemporanea con la Notte Bianca del Libro propone la Notte Bianca della Fotografia, contutti le sedi espositive aperte al pubblico dalle ore 19 alle 24.
Come seguire la kermesse e capire cosa sta accadendo in città? – Il modo più semplice è consultare il sito www.fotografi-a-torino.it. Sulla mappa interattiva è possibile visualizzare in modo facile e veloce sede, date e orari di ogni mostra. Per ognuna viene fornita un’immagine e un abstract.
Per muoversi più facilmente nella rete di proposte e guidare i visitatori in un viaggio selettivo appassionante, la manifestazione mette in evidenza 10 percorsi tematici che legano argomenti comuni, che si intrecciano e a volte si sovrappongono:
Architettura e Paesaggio, dove il nostro ambiente è al centro dell’obiettivo
Astrazione, uno tra i generi più complessi, ideale per liberare la creatività e l’espressività
Fotografia storica, che attinge da straordinari patrimoni
Grandi Maestri, che raccoglie i nomi più conosciuti dal pubblico
Identità e Territorio, che celebra i temi della cultura, della migrazione, delle città
Mixed Media, non solo foto ma anche video e installazioni
Moda e Costume, che esalta il connubio tra moda, fotografia e vita
Reportage, per raccontare il vissuto
Still life, ovvero la raffigurazione di oggetti inanimati attraverso una specifica tecnica
Universo femminile, che mette la donna in primo piano.
Presenti anche le sezioni Concorsi e Progetti speciali.
Puoi scaricare la cartina della città di Torino con la mappa e l’elenco di tutti gli eventi: Fo.To. – Cartina della città ed elenco degli eventi
Fo.To, infine, ha collaborato anche con Istituti di Formazione. Con lo IED verrà realizzato un percorso di documentazione fotografica dell’intera rassegna a opera degli allievi del primo e secondo anno del corso di Fotografia. Mentre l’Istituto di Istruzione Superiore Bodoni Paravia ospiterà nei propri spazi alcuni scatti realizzati dagli studenti e produrrà un tabloid consultabile online espressamente creato per la manifestazione.
Fo.To 2018: un progetto pilota che intende diventare un appuntamento annuale a partire dal 2019.
Comunicato Stampa